di Roberto Molle

Già detto altre volte da queste colonne della mia idiosincrasia nei confronti di certe nuove uscite musicali estive. Trattasi spesso di canzoni create a tavolino con l’unico scopo di farne un tormentone, e mi viene in mente Gaber: forse è solo questione di stanchezza, di età, o semplicemente si tratta di brutte canzoni, punto!

Stamattina in mail trovo un presskit che mi incuriosisce, in apertura il comunicato stampa recita: “Chissà mia madre” segna l’avvento dei NutriAzionisti, una pop band con tematiche a sfondo sociale racchiuse con sarcasmo nel primo singolo.

Il titolo già mi piace, mi riporta ai Diaframma (uno dei gruppi italiani che amo da sempre) e al “Che dirà mia madre” incluso nel loro album “I giorni dell’ira” del 2002. In quel brano risaltava quasi una sfida generazionale figlio-madre, forse più cruente di quella figlio-padre… ma non andrei oltre.

I NutriAzionisti (nella foto) sono quattro ragazzi salentini innamorati della musica che debutteranno ufficialmente il 12 agosto su tutte le piattaforme in streaming e download (a breve verrà anche pubblicato il videoclip ufficiale su youtube).

L’autore di “Chissà mia madre che dirà” è Diego Palma, dieci anni nel mondo dell’etno-sound, studi di conservatorio e mille altre interazioni.

Diego è uno degli autori presenti nel progetto “Il delicato mondo di Nick Drake” che un paio di anni fa ho curato per il Consorzio degli Autori del Mediterraneo; la sua canzone “Canto alla luna del nord” è una delle più belle della compilation.

Ma torniamo al brano che tra pochissimi giorni tutti potranno ascoltare, “Chissà mia madre che dirà” attinge a varie fonti d’ispirazione (forse proprio all’insaputa del suo autore, a volte le cose girano nell’aria), in poco più di tre minuti di canzone c’è tutto l’ardimento pop-folk di gente come Folkabbestia e Tupamaros; ci sono l’ironia, l’allegro dissacrare e il sarcasmo colto di Piero Ciampi e Rino Gaetano; e ci sono un incipit e un refrain che ammaliano e ti portano ad ascoltare in loop una canzoncina che alla fine vuole solo divertire…. ma riesce a fare molto di più.

NutriAzionisti sono: Diego Palma voce e chitarre), Alessio Caputo (basso elettrico), Giorgio Platì (aerophone e fiati) e Francesco Culiersi (batteria).

In anteprima alcuni versi di Chissà mia madre che dirà“Se papa Francesco fosse un dj e approvasse matrimoni gay, se Gesù Cristo balla Despasito e se Salvini fosse giamaicano”… capito il tenore?

Appuntamento al 12 agosto con i NutriAzionisti e l’uscita ufficiale del loro primo singolo “Chissà mia madre che dirà” su Spotify, Youtube e altre piattaforme.



Da Lacronacadilecce.it